Metodica n° 16: Influenza della temperatura sull’attività dell’enzima amilasi

Metodica di laboratorio

  • Materiale occorrente:
    • sospensione di amido 1% (1 g di fecola di patata in 100 mL di acqua distillata bollente; la soluzione viene precedentemente preparata dall’insegnante o dal personale di laboratorio);
    • reattivo di Lugol;
    • soluzione di amilasi 1%;
    • ghiaccio;
    • bagnomaria a diverse temperature (piastra riscaldante e beker con bagnomaria per provette);
    • pozzetti per saggi;
    • pipetta Pasteur;
    • provette e portaprovette;
    • pipetta graduata da 10 mL;
    • termometro -10°C/100°C;
  • Valutazione dei rischi: indossare guanti, camice e occhiali.
  • Procedimento:

    Tutti i gruppi (da 3 persone) effettuano la prova a temperatura ambiente e:

    • il gruppo 1 anche a 0°C (acqua e ghiaccio);
    • il gruppo 2 anche a 40°C;
    • il gruppo 3 anche a 60°C;
    • il gruppo 4 anche a 80°C.

    Per ogni saggio:

    • Alla propria postazione di laboratorio preparare il bagnomaria o il bagno a ghiaccio secondo le indicazioni ricevute; utilizzare il termometro per registrare la temperatura.
    • Mentre si attende il raggiungimento della temperatura indicata, prelevare con una pipetta graduata 5 mL di sospensione di amido e metterli in una provetta; prelevare 5 mL di soluzione di amilasi con una seconda pipetta graduata e porli in una seconda provetta.
    • Inserire entrambe le provette nel bagno alla temperatura prevista per almeno 5 minuti, ovvero fino a quando la temperatura sarà stabilizzata.
    • Preparare i pozzetti introducendo in ogni pozzetto una goccia di reattivo di Lugol.
    • Stabilizzate le temperature, mescolare il contenuto delle due provette mantenendo la provetta di reazione nel bagno alla temperatura prevista.
    • Prelevare una goccia dalla provetta in cui si sono mescolate le soluzione di amido e amilasi e porla a reagire sul primo pozzetto (tempo 0) con il Lugol.
    • Prelevare a intervalli regolari di 1 minuto una goccia dalla provetta di reazione (che rimane nel bagno a temperatura prevista) e porla in un nuovo pozzetto contenente il reattivo di Lugol.
    • Continuare fino a comparsa del saggio negativo per la presenza di amido (assenza del viraggio del reattivo di Lugol dal bruno al nero viola) e annotare il tempo trascorso.

    N.B. La prova a temperatura ambiente va condotta come descritta nella metodica senza necessità di termostatare.