Metodica n° 5: Riconoscimento di insaturazioni in campioni alimentari
Richiami teorici
La presenza di un doppio legame costituisce un sito di attacco da parte di reagenti così detti “elettrofili”, cioè “in cerca di un doppietto elettronico”; il legame pi greco infatti è un legame più debole rispetto al legame sigma e pertanto può essere più facilmente attaccato da specie chimiche povere di elettroni.
In questa prova andremo a valutare la presenza di doppi legami nei campioni tramite l’addizione di una soluzione di permanganato di potassio. Infatti, in presenza di insaturazioni nel campione, il permanganato reagisce come segue:
Il saggio risulta essere positivo se la colorazione violetto del permanganato scompare e se si forma un precipitato bruno, il diossido di manganese: tali fenomeni indicano infatti che il permanganato ha reagito con l’insaturazione presente nel campione.
Prima di procedere alle prove sui campioni si eseguono due prove cosiddette di controllo: una sul cicloesano, che non avendo insaturazioni risulterà negativa e una sul cicloesene che, essendo un alchene ciclico, darà invece risultato positivo al saggio; trattandosi di reagenti organici queste prove vengono effettuate dall’insegnante.
I campioni su cui verranno effettuate le ricerche sono campioni alimentari: burro, carota, olio, pomodoro e zafferano. Il campione viene trattato con acetone per estrarre le sostanze insature secondo la seguente modalità: porre una piccola quantità di campione in una provetta con 1 mL di acetone e sbattere bene; lasciare decantare e prelevare il surnatante con una pipetta e versare in una nuova provetta; aggiungere KMnO4 goccia a goccia agitando e valutare la presenza di doppi legami.
Metodica di laboratorio
- Scopo dell’esperienza: riconoscimento della presenza di insaturazioni nei campioni proposti.
- Materiale occorrente:
- provette
- portaprovette
- acetone
- soluzione di KMnO4
- cicloesano e cicloesene
- pipette Pasteur
Sostanze da testare: burro, carota, olio, pomodoro e zafferano.
Valutazione dei rischi:
- Cicloesano (usato a scopo dimostrativo dall’insegnante): altamente infiammabile. Miscele di vapore/aria sono esplosive. Il riscaldamento può provocare innalzamento della pressione con rischio di scoppio.
- Cicloesene (usato a scopo dimostrativo dall’insegnante): altamente infiammabile. Miscele di vapore/aria sono esplosive.
- Acetone: liquido infiammabile da utilizzare sotto cappa.
- Permanganato: può provocare corrosione/irritazione cutanea e oculare, quindi utilizzare guanti, camice e occhiali.
- Procedimento: il campione viene trattato con acetone per estrarre le sostanze insature secondo la seguente modalità: porre una piccola quantità di campione in una provetta con 1 mL di acetone e sbattere bene; lasciare decantare, prelevare il surnatante con una pipetta e versare in una nuova provetta; aggiungere KMnO4 goccia a goccia, agitare e valutare la presenza di doppi legami.
Dati e tabelle:
Sostanza | Test +/- |
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Cicloesano | |
Cicloesene | |
Burro | |
Carota | |
Olio | |
Pomodoro | |
Zafferano |
Osservazioni: